• Emozioni

    Poesie

    Io scientificamente mi domando come è stato creato il mio cervello, cosa ci faccio io con questo sbaglio. Fingo di avere anima e pensieri per circolare meglio in mezzo agli altri, qualche volta mi sembra anche di amare facce e parole di persone, rare; esser toccata vorrei poter toccare, ma scopro sempre che ogni mia emozione dipende da un vicino temporale. da Poesie, Patrizia Cavalli, Einaudi 1999 E’ morta il primo giorno d’estate di questo disgraziato anno che si sta portando via le persone a mazzi Patrizia Cavalli, una delle più grandi poetesse italiane del secondo Novecento. “Patrizia è la poesia”, disse di lei Elsa Morante che, per prima, le…

  • Emozioni

    Genius loci

    Genius loci. Si chiama così. E’ tutto ciò che contraddistingue un luogo, così come il carattere una persona, è l’essenza, lo spirito, quello che andrebbe rispettato quando si apportano modifiche di tipo ambientale, strutturale, ma che molto, troppo spesso, invece non riesce a sopravvivere. “Nullus locus sine genio” sosteneva già Servio nei Commenti all’Eneide di Virgilio, e siamo nel IV secolo dopo Cristo. Abitare un luogo significa essere quel luogo. La mia natura mi porta sempre a prestare molta attenzione a ciò che mi circonda, ad ascoltare le voci del luogo in cui mi trovo, ad entrare in un dialogo silenzioso, profondo, perché gli oggetti parlano, raccontano, a volte urlano.…

  • Pensieri fluttuanti

    L’arte di tacere

    PRINCIPI NECESSARI PER TACERE E’ bene parlare solo quando si deve dire qualcosa che valga più del silenzio. Esiste un momento per tacere, così come esiste un momento per parlare. Nell’ordine, il momento di tacere deve venire sempre prima: solo quando si sarà imparato a mantenere il silenzio, si potrà imparare a parlare rettamente. Tacere quando si è obbligati a parlare è segno di debolezza e imprudenza, ma parlare quando si dovrebbe tacere, è segno di leggerezza e scarsa discrezione. In generale è sempre meno rischioso tacere che parlare. Mai l’uomo è padrone di sé come quando tace: quando parla sembra, per così dire, effondersi e dissolversi nel discorso, così…

  • Pensieri fluttuanti

    Al Gran Balon

    Ieri era una giornata caldissima al Gran Balon di Torino. Il sole era così cocente che le candele nelle bugie, posizionate in bella mostra, si ripiegavano su se stesse in falsi inchini per visitatori distratti. Sono particolarmente legata a questo posto, i ricordi dell’infanzia si mischiano con quel mio assurdo ostinarmi a non voler lasciare andare le cose e neppure le persone. Le tengo sempre dentro di me, in qualche angolo nascosto, al riparo da qualsiasi improvviso istinto di pulizia, di sradicazione, di annientamento che in fondo, poi, sarebbe soltanto un atto dovuto per salvaguardare la mia stessa sopravvivenza. Passeggiavo tra i banchi con un senso di malinconia profonda, niente…